Come descrivere questo gioco che molti definiscono antisportivo, violento, cattivo e sopratutto un gioco che non si capisce. A questa domanda Leonardo Guizzetti di www.rugbytrento.it ha risposto come meglio non si poteva … grazie Leonardo.
UNA TECUM CERTARE DULCE EST !!!
Mi hanno domandato che cosa ne pensavo di questo sport e siccome l’oratoria non è il mio forte, mi sono messo a scrivere.
Il RUGBY è lo sport che evoca la guerra, però la guerra nobile di altri tempi, la guerra di quando l’arma da fuoco veniva considerata l’arma dei codardi, la guerra con regole, nobile, senza imbrogli, (trappole), colpi bassi, la guerra senza tradimenti al contendente ma soprattutto senza tradimenti a se stessi; come quello di vincere con vantaggi fuori dalle regole della nobiltà.
Il RUGBY come quella guerra mette all’ uomo di fronte all’ uomo, all’ altro, e a se stesso, ti spoglia di maschere, travestimenti ed atteggiamenti che tu stesso costruisci e che nascondono il tuo vero io; come se fosse uno specchio che fa scoprire la vera dimensione del carattere, della forza fisica ma soprattutto spirituale; che fa scoprire quanto forte è quello che si credeva debole e quanto debole è quello che si credeva forte; e di fronte a questo incrocio di scoperte l’uno e l’altro possono valutare la propria forza, e questo fenomeno è il fondamento sul quale si costruisce un edificio, che si chiama carattere, volontà, forza spirituale e integrità dell’ individuo; ed anche dell’ individuo accanto al gruppo, accanto alla squadra.
Il RUGBY ti presenta l’opportunità di scoprire quanto è più bello il dare che il ricevere quando con stoicismo dobbiamo sopportare il dolore e con coraggio ed ALLEGRIA andiamo all’ incontro di altri dolori per il bene della squadra, evocando nell’ gioco la più alta manifestazione dell’ amore l’eroismo, e scoprendo di nuovo quanto è stupida la paura e quante emozioni ti priva di vivere se le dai un posto dentro il tuo cuore.
E’ cosi come Il RUGBY forma l’anima generosa e UMILE e mette in chiaro le differenze fra la vera virtù, e quella simulata, e con animo SERENO se impara a vincere senza necessita della esultanza, se impara a perdere quando di noi abbiamo dato il tutto; ed e cosi come il RUGBY e lo sport della più fantastica de tutte le scoperte:
LA SCOPERTA DELLA VERA AMICIZIA! BUON FIATO, SOSTEGNO ED ALLEGRIA.
LEONARDO GUIZZETTI
ARCO, 3 MARZO 2000
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